Inaugurazione Anno Associativo AIPA 2019 PSICOLOGIA ANALITICA e DIRITTI UMANI

Inaugurazione Anno Associativo AIPA 2019 PSICOLOGIA ANALITICA e DIRITTI UMANI

  • Giustizia, Terapia, Immagini

Psicologia analitica e diritti umani potrebbero apparire come uno strano connubio.  Tuttavia, il mondo in cui viviamo, con la mobilità delle persone e la diffusione delle informazioni che lo caratterizzano ci sollecita sempre più a prendere consapevolezza della frequenza e varietà di violazioni dei diritti umani conseguenti a conflitti più o meno ufficiali in atto in diverse aree del pianeta. Che contributo può dare la psicologia analitica nel riparare le violazioni dei diritti umani? La giustizia ha un potere curativo? Esiste un archetipo della giustizia? Quali sono gli effetti psicologici dell’essere testimoni della sofferenza degli altri?  E che tipo di contributo può offrire l’uso simbolico delle immagini, a questo proposito?

 Attraverso il racconto di accademici e professionisti nel campo dei diritti umani  e  la presentazione di casi clinici, proponiamo spunti di risposta a queste domande.  Un ulteriore contributo per affrontare a livello simbolico ed espressivo i quesiti posti dalla questione relativa a psicologia analitica e violazione dei diritti umani  ci sarà offerto dal  Mercurius Prize,   premio cinematografico nato da esponenti e accademici della comunità junghiana con il fine  di premiare e promuovere in ambito internazionale film e documentari capaci di affrontare con particolare sensibilità tematiche psicologiche, così come la questione dei diritti umani

Nel corso della serata verrà presentato il percorso e il lavoro del Mercurius Prize. Verranno inoltre proiettate alcune sequenza tratte dal film “The Island of Hungry Ghosts”, di Gabrielle Brady,  a cui è stato assegnato il Mercurius Prize  2018 nell’ambito del Human Rights Film Festival, per la particolare qualità artistica e  sensibilità psicologica con cui il film è capace di rappresentare le problematiche affrontate da chi, a livello psicoterapeutico, si trova ad a fare i conti con  la violazione dei diritti umani.

Relatori:

  • Avv. Keith Hiatt  Soffrire a distanza: Traumi secondari e indagini digitali
  • Dott.ssa Maria Giovanna Bianchi Il potere curativo della giustizia: un’esplorazione dei rapporti tra psicologia analitica e diritti umani
  • Dott. Giovanni Sorge  Psicologia analitica e  diritti umani attraverso le lenti del ‘Mercurius Prize’.

Chair: Alessandra De Coro

Discussants: Chiara Tozzi e Monica Luci

Note biografiche:

Maria Giovanna Bianchi, PhD,  laurea in Scienze Politiche e dottorato di ricerca in Relazioni Internazionali all’Università di Padova. Lavora dal 1996 per le Nazioni Unite come human rights officer, in diverse aree tematiche come i diritti dell’infanzia, i diritti delle donne l’assistenza alle vittime di tortura e le sparizioni forzate.  Diplomata psicoterapeuta e analista junghiana presso il C.G. Jung di Zurigo, svolge il lavoro clinico nel suo studio privato di Ginevra.

 Alessandra De Coro, laurea in Filosofia a Roma, specializzazione in Psicologia a Padova. Professore ordinario di Psicologia dinamica presso l’Università “Sapienza” di Roma fino al 2012, svolge il lavoro clinico presso il suo studio privato a Roma.Psicologa analista e didatta AIPA e IAAP, attualmente è Presidente dell’AIPA.

Keith Hiatt , laurea in Giurisprudenza a Seattle, dottorato di ricerca a Berkeley. Dopo incarichi come ingegnere informatico per Microsoft e Boeing,  dirige la Sezione per la gestione dei Sistemi Informatici  presso l’ International, Impartial and Independent Mechanism for Syria, all’ONU. È ricercatore presso il  Handa Center for Human Rights and International Justice, Stanford University. Prima di entrare a far parte delle Nazioni Unite, è stato Vicepresidente di Benetech e  Program Director presso il Centro per i Diritti Umani, University of California, Berkeley School of Law.

Monica Luci, PhD, psicoterapeuta e analista junghiana (AIPA). Dal 2004 lavora in Italia e in progetti transnazionali in ambito clinico e di ricerca con richiedenti asilo e rifugiati  sopravvissuti a tortura, ai traumi delle guerre e al traffico di esseri umani. E’ autrice di articoli, presentazioni a conferenze sui temi del trauma, delle violenze collettive, dei diritti umani, e del libro Torture, Psychoanalysis and Human Rights (Routledge 2017).  Vincitrice del premio Fordham 2018 del Journal of Analytical Psychology per un articolo su questi temi.

Giovanni Sorge ha studiato Letteratura, Filosofia e Storia delle Religioni a Venezia e Berlino, si è laureato con tesi su Ernst  Bernhard, primo analista junghiano in Italia. Dopo aver lavorato come  Director’s Assistant presso il Italian Institute of Culture in Switzerland, ha svolto ricerche sul ruolo di Jung nella International Medical Society for Psychotherapy (1933-1940) conseguendo il dottorato all’Università di Zurigo nel 2012. È docente del C.G. Jung Institute a Küsnacht-Zurigo e membro della Institute’s  Research Commission. È stato consulente scientifico presso Eranos Foundation e ha curato due volumi per Philemon Foundation. Dopo aver concluso una presentazione di una sezione delle fonti primarie presso la C.G. Jung Papers Collection  del ETH (Swiss Federal Institute of Technology)  di Zurigo, collabora con Stillpoint Zurich.

Chiara Tozzi Psicologa, Scrittrice, Sceneggiatrice e Docente di Sceneggiatura e Psicologia, affianca l’attività clinica di Psicoterapeuta Analista  AIPA  a quella di Didatta e  Supervisore AIPA  e  IAAP. E’  Referente del Comitato Direttivo  AIPA per i contatti internazionali con la  IAAP al fine di scambi culturali e organizzazione di eventi. E’ Artistic Director e Membro del  Executive Committee  del “Mercurius Prize to Films of particular Psychological Significance and Sensitivity to Human Rights”. Fa parte del Comitato di Redazione della Rivista AIPA “Studi Junghiani”.

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